MI CAMMINI DENTRO (ironica)
Come se fossi tua carne continui,
spadroneggi, strappi via la pelle
poi ti nascondi dietro paraventi
aspetti, come un tarlo, ch'io faccia penitenza.
Non è cosi che funziona,
di me poco hai capito, non sai che posso schiantarti il cuore? Ridurlo senza sangue,
e farti morire?
Sapessi quanti ingenui come te
ancora tremano pensando a me,
te lo scrissi quel giorno
tu per me sei soltanto un numero.
Adesso è inutile che continui a sbattermi contro, ma guardati sembri la copia sbiadita
di te stesso. Tu che ti credi un Dio,
difronte a me sei nulla ormai.
Cammina, vai ....
spadroneggi, strappi via la pelle
poi ti nascondi dietro paraventi
aspetti, come un tarlo, ch'io faccia penitenza.
Non è cosi che funziona,
di me poco hai capito, non sai che posso schiantarti il cuore? Ridurlo senza sangue,
e farti morire?
Sapessi quanti ingenui come te
ancora tremano pensando a me,
te lo scrissi quel giorno
tu per me sei soltanto un numero.
Adesso è inutile che continui a sbattermi contro, ma guardati sembri la copia sbiadita
di te stesso. Tu che ti credi un Dio,
difronte a me sei nulla ormai.
Cammina, vai ....
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