Fantasie
Un dono ti offro.
Non la mia carne,
la conosci già.
Non la mia pelle,
sai che è morbida.
Non la mia schiena,
ci sono i tuoi graffi.
Ti offro la perversione
più spaventosa e fine:
il mio amore,
la mia follia,
la mia banalità,
il troppo.
Un fiume in piena
ti offro,
il mio silenzio
e gli sproloqui,
un girasole
e nessun limite.
Chi vuole soffrire tanto?
Il mio dono puoi gettarlo
in un fosso, sarò lì
tra cardi e sassi.
Perversa femmina
autolesionista,
non corrisposta
nelle sue fantasie
più audaci!
Non la mia carne,
la conosci già.
Non la mia pelle,
sai che è morbida.
Non la mia schiena,
ci sono i tuoi graffi.
Ti offro la perversione
più spaventosa e fine:
il mio amore,
la mia follia,
la mia banalità,
il troppo.
Un fiume in piena
ti offro,
il mio silenzio
e gli sproloqui,
un girasole
e nessun limite.
Chi vuole soffrire tanto?
Il mio dono puoi gettarlo
in un fosso, sarò lì
tra cardi e sassi.
Perversa femmina
autolesionista,
non corrisposta
nelle sue fantasie
più audaci!
Helena Malachová
immagine web
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