DELIRIO E PAZZIA
E' passata anche questa maledetta notte
rinchiuso nella culla dei pensieri
sbatto tra le pareti di una verità nuda
dannati vetri smerigli
rinchiuso nella culla dei pensieri
sbatto tra le pareti di una verità nuda
dannati vetri smerigli
invasori di tenere vene
hanno prosciugato il sangue
e lentamente banchettano
consumano
corrodono
e lentamente banchettano
consumano
corrodono
anche il cuore
che sobbalza nel dolore
che sobbalza nel dolore
tra la sabbia che scorre
mentre se ne va inesorabile
mentre se ne va inesorabile
resta solo il tempo dell'odio
così mi inchiodo
all'unica finestra mentale di vita passata
all'unica finestra mentale di vita passata
a tornare nell'attimo
per rivivere quell'abbraccio
per rivivere quell'abbraccio
profondo come il cielo
mentre mi specchiavo nel lago dei tuoi occhi
con l'ultimo bacio cancellavi il domani
mentre mi specchiavo nel lago dei tuoi occhi
con l'ultimo bacio cancellavi il domani
all'oblio del sogno proibito
nel mare nero dell'anima
nuoto e consacro l'ultimo respiro
nel mare nero dell'anima
nuoto e consacro l'ultimo respiro
sorrido e piango
sbattendomi nel delirio.
sbattendomi nel delirio.
©luciano zampini/registrata
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