Ho soffiato
nuvole di pensieri
oltre ogni confine
allontanando giorni fausti
da quelli infervorati
dalla guerra
nuvole di pensieri
oltre ogni confine
allontanando giorni fausti
da quelli infervorati
dalla guerra
i muri "imbrattati" di gelsomino
a coprire vergogne
come antitesi al dolore schizzato
in ogni dove
a coprire vergogne
come antitesi al dolore schizzato
in ogni dove
ho soffiato
in una gabbia d'isolamento
battiti di puro amore
violacei dal dolore
in una gabbia d'isolamento
battiti di puro amore
violacei dal dolore
posseduti e bucati nel cuore
inerme a quel pulsare
sconfitto e avvinto
nel volere
inerme a quel pulsare
sconfitto e avvinto
nel volere
ho raccolto lacrime
dalle "lacche rosse"
e della vita ne ho fatto stoppino
dalle "lacche rosse"
e della vita ne ho fatto stoppino
accesa e rabbiosa
cammino lungo un filo
cammino lungo un filo
nell'altalena tra dovere
e piacere
la bilancia cerca
la parità dei piatti
e piacere
la bilancia cerca
la parità dei piatti
e tu sei sempre lì
come ago indicatore
come ago indicatore
domani
sarà un'altro giorno.
sarà un'altro giorno.
©luciano zampini/registrata
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