VOX ANIMAE IV EDIZIONE SEZIONE A
TARGA PERSONALIZZATA E DIPLOMA D’ONORE (SECONDA CLASSIFICATA)
Mi
aspettavi anche quel giorno
su
quella stradina verde,
immersa
fra le bacche dei ginepri
e
i mirtilli rossi,
abbracciata
dagli alberi
in
un grembo di colori.
Te
l’avevo promesso
nel
suono di un respiro
quando
dolcemente mi sorridevi
e
la tua voce calma accarezzava
le
ombre del mio viso di bambina.
Puppilein,
mi chiamavi,
quando
mi tenevi per mano
in
quei miei primi passi barcollanti
e
il tuo calore era dolce tenerezza
fra
quelle orme appena disegnate nella neve
e
le guance paffutelle profumate di latte e di biscotti.
Il
cielo era di un blu infinito nel tuo scialle profumato
dove
si addormentavano i miei baci
fra
la polvere dei fiori e l’odore di mele e di cannella.
C’è
una piccola pace, oggi, nel bosco,
dove
cantano ancora gli usignoli
e
le pozzanghere sono specchi che tremano
al
rumore leggero dei miei passi
fra
le pietre gelate e un nido di stelle cadute dal cuore.
Puppilein,
è così dolce l’odore del muschio,
dove
la terra rifiorisce nei colori del mio giardino,
e
sul filo dell’acqua danziamo il nostro ultimo valzer.
Grossmutter,
non si fermerà qui la tua anima,
rifiorirà
ogni mattino fra le gocce eterne di rugiada,
rinascerà
nei gerani che curavi con amore
sul
davanzale tirato a lucido dalle tue mani laboriose
dove ogni ruga era un gradino su cui
fermarsi a riposare.
Mi
aspettavi anche quel giorno.
Te
l’avevo promesso, ma non c’ero.
La
processione intonava un dolce canto,
un
suono che s’ode ancora poggiando l’orecchio
sulla
terra bagnata del bosco
dove
le radici rinascono a nuova vita
e
il fiume scorre silenzioso
a
coprire il suono della tua voce che adesso sfiora il nulla.
Motivazione: Accorato il
ricordo di un’infanzia e dell’amore ricevuto. Lodevole questa poesia che ci
riporta odori e sensazioni quasi a viverle nel presente, descritte con
un’eleganza che primeggia in tutti i versi.
Paola Bosca
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