Si
nasce diversi
senza
fiocchi alle porte
senza
polvere di talco e ninne nanne.
Ad
Aleppo le porte non ci sono più
sventrate,
come le case
non
c’è più nulla da custodire
la
polvere che si respira
si
leva dai muri crollati
fra
i boati delle bombe.
Ogni
conflitto ha i suoi rumori
diversi
per chi li vive
e
per chi li vede in televisione.
Altri
suoni sono gli stessi
le
grida dei feriti
il
pianto di chi resta
e
di quei bambini
nati
con destino avverso.
Motivazione: Un testo per il sociale, che ci impone una
attenta lettura, che ci implode dentro come le grida dei feriti e il pianto di
quei bambini nati con una sorte sbagliata. Un Autore che si interroga spietato
contro il dolore.
Paola Bosca.
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