Rovi
A te che mi hai abusata
preda dei tuoi rovi, ferita
e lacerata, sporcata con infamia.
A te che mi hai abusata
preda dei tuoi rovi, ferita
e lacerata, sporcata con infamia.
A te che tutto vuoi,
pretendi ogni bellezza
per renderla infeconda.
pretendi ogni bellezza
per renderla infeconda.
A te che non disdegni
amare e calpestare
ridendo del mio male.
amare e calpestare
ridendo del mio male.
A te ora rispondo:
io ti solleverò
dal tuo melmoso fango.
Sarò una tempesta,
un tremito furioso,
un vento che ti spezza,
ma dopo torna il sole.
io ti solleverò
dal tuo melmoso fango.
Sarò una tempesta,
un tremito furioso,
un vento che ti spezza,
ma dopo torna il sole.
Tu inchinati al passaggio
e bacia la tua terra,
perché io son tua Madre.
©brunacicala/R
e bacia la tua terra,
perché io son tua Madre.
©brunacicala/R
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