Come mani sapienti
lavoro l'ordito delle parole
ricamando la trama dell'anima
soffocata dal pianto.
lavoro l'ordito delle parole
ricamando la trama dell'anima
soffocata dal pianto.
Le lacrime scendono copiose
in quella trama sdrucita di vecchi
impolverati ricordi.
in quella trama sdrucita di vecchi
impolverati ricordi.
Ricordi di poesie celate nelle rime
di quel poetare triste, amaro,
in una solitudine che mai mi abbandona.
di quel poetare triste, amaro,
in una solitudine che mai mi abbandona.
Odo un tacito silenzio tra quelle dita
aggrovigliate alla matassa di pensieri persi
senza trovare il bandolo e...
mi dispero.
aggrovigliate alla matassa di pensieri persi
senza trovare il bandolo e...
mi dispero.
Vorrei riuscire a dipanarla quella matassa,
per dar corpo alla mia trama,
per ritrovare pace nel conforto
della mia essenza.
per dar corpo alla mia trama,
per ritrovare pace nel conforto
della mia essenza.
(Luigina Scudiero)
© LG. 633/1941
© LG. 633/1941
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