Mi passi per la testa
soffochi istanti rubati all'eterno
e scarti ogni mia smania.
A volte osservo la notte
ascolto il suo vociare
mi liscia i capelli
bacio ogni suo ardore
e fuggo
fuggo nuda di vita dal suo inveire.
Dio dorme accanto ad ognuno
raccoglie le nostre preghiere e ne fa dono al creato.
Guardo il sorriso di mia figlia
buca il cuore e uccide fantasmi.
Le trecce fasciavano il collo di mio nonno
e gli chiedevo se la collana di corallo poteva incantare.
Ci sono notti che scavano l'anima
che insultano persino i sogni
che deridono ogni tuo desiderio.
Sono notti misere di carità
notti senza fissa dimora
notti ostinate che non vogliono arrendersi all'alba
e gli occhi affogano nell'oscurità.
©paola bosca/registrata
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