E vanno abbracciati
D'immenso splendono gli occhi,
continuano a tremare,
acqua di mare
intinta nella luce lunare.
continuano a tremare,
acqua di mare
intinta nella luce lunare.
Di caldi profumi fiorisce la pelle,
scopre inconosciuti tremori,
turgori impellenti, inattesi
come sui rami nudi le gemme
al lento sparir della neve.
scopre inconosciuti tremori,
turgori impellenti, inattesi
come sui rami nudi le gemme
al lento sparir della neve.
Disegna nuove dune il vento,
dischiude anfratti muschiosi,
arrotola nella sciarpa sfrangiata
di foglie sbriciolate
le leggere orme, fugaci,
fragile filo d'arianna
a consentire il trepido ritorno,
spinge, voluttuoso, l'anima
nell'ignoto labirinto dell'amore
dischiude anfratti muschiosi,
arrotola nella sciarpa sfrangiata
di foglie sbriciolate
le leggere orme, fugaci,
fragile filo d'arianna
a consentire il trepido ritorno,
spinge, voluttuoso, l'anima
nell'ignoto labirinto dell'amore
e ora, a fatica, trattiene oltre la siepe
inondata d'incenso e mirto,
le grida rauche di antiche prefiche,
vestali inutili di arcani pudori,
grevi all'amore.
inondata d'incenso e mirto,
le grida rauche di antiche prefiche,
vestali inutili di arcani pudori,
grevi all'amore.
E vanno abbracciati.
nunterra 8 marzo 2017
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