…Un lungo corridoio bianco e una porta.
Apro la porta e mi ritrovo
in un lungo corridoio bianco e una porta.
Non mi piace, provo a tornare indietro,
ma la porta non si apre.
Allora vado avanti e apro la porta.
Un altro corridoio e un’altra porta in fondo.
Cerco di fuggire, da questa ossessione,
comincio a correre.
Corridoio e porta, corridoio e porta,
corridoio e porta… poi il vuoto.
Cado in questo vuoto, gridando disperato.
Apro la porta e mi ritrovo
in un lungo corridoio bianco e una porta.
Non mi piace, provo a tornare indietro,
ma la porta non si apre.
Allora vado avanti e apro la porta.
Un altro corridoio e un’altra porta in fondo.
Cerco di fuggire, da questa ossessione,
comincio a correre.
Corridoio e porta, corridoio e porta,
corridoio e porta… poi il vuoto.
Cado in questo vuoto, gridando disperato.
Mi sveglio, sono a letto. Era solo un sogno.
Sono tutto sudato, ho bisogno d’aria, devo uscire.
Allungo la mano per aprire la porta,
ma non trovo il coraggio, di aprire questa porta.
Sono tutto sudato, ho bisogno d’aria, devo uscire.
Allungo la mano per aprire la porta,
ma non trovo il coraggio, di aprire questa porta.
Gep© 2017
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