Elogio subliminale
Del pensiero incostante
D'una vita senza sale
In un fare creduto mirabolante
Del pensiero incostante
D'una vita senza sale
In un fare creduto mirabolante
Innalzamento su tutti e tutto
Nell'apoteosi di se stessi
Non capendo cosi si viva d'eterno lutto
E nel proprio terreno saran sempre desolate messi
Nell'apoteosi di se stessi
Non capendo cosi si viva d'eterno lutto
E nel proprio terreno saran sempre desolate messi
Rabbia irragionevole ed insensata
Nella voglia d'apparir sentir deufradata
Dalla plebe sconsiderata
In questa triste data
Nella voglia d'apparir sentir deufradata
Dalla plebe sconsiderata
In questa triste data
E non si capisce
Nel continuo elogio insensato
Che se stesso irrimediabilmente ferisce
E ci si gioca il futuro e si perde il passato
Nel continuo elogio insensato
Che se stesso irrimediabilmente ferisce
E ci si gioca il futuro e si perde il passato
In questo erroneo esaltarsi
Ripudiando qualsiasi altrui bellezza
E nutrendosi solo del proprio manifestarsi
È agire con stoltezza
Ripudiando qualsiasi altrui bellezza
E nutrendosi solo del proprio manifestarsi
È agire con stoltezza
E poi ritornano le solite solfe litaniche
Disconoscendo le vere persone amiche
Continuando nell'abisso creatosi
A sprofondare con illusione sia magnifica oasi
Disconoscendo le vere persone amiche
Continuando nell'abisso creatosi
A sprofondare con illusione sia magnifica oasi
Passo indietro
E far si che non sia incerto
Al prossimo inchinarsi
Senza mai risparmiarsi
E far si che non sia incerto
Al prossimo inchinarsi
Senza mai risparmiarsi
Continuare a donare
Senza mai rinfacciare
È questo che si dovrebbe fare spesso
Nel rispetto anche di se stesso!
Senza mai rinfacciare
È questo che si dovrebbe fare spesso
Nel rispetto anche di se stesso!
Si riserva ogni uso o utilizzo @copyright di Michele Melillo ( in arte Escluso Mortimer)
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