Silente è la rugiada,
mentre se ne sta assorta
ad ammirar sorgere l’alba.
Lacrime raccolte dalle giovin foglie,
un vel che bagna tutto nella notte,
per lasciarsi asciugar al tepor del sole.
Un soave cinguettio
ridesta il risveglio degli assonati uccelli
che stiracchianti dispiegan l'ali,
prima di lanciarsi nell’infinito cielo.
Baccante diventa sempre più il giorno,
gli uomini e le donne irrompono
con il lor continuo chiacchierio.
Tutto si muove nulla più tace,
un tripudio è la vita
che dall’acqua e il sole nasce.
Horion Enky
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