Dopotutto esistiamo
perché in costante rapporto,
interno ed esterno a noi,
con qualcuno,
con aspetti della natura,
con qualcosa di visibile
o d’invisibile, attraverso
il pensiero e la fantasia,
e non c’è nulla all’esterno
o all’interno di noi stessi
che possa essere considerato
semplice vuoto a perdere.
perché in costante rapporto,
interno ed esterno a noi,
con qualcuno,
con aspetti della natura,
con qualcosa di visibile
o d’invisibile, attraverso
il pensiero e la fantasia,
e non c’è nulla all’esterno
o all’interno di noi stessi
che possa essere considerato
semplice vuoto a perdere.
28.1.2017 © Anna Maria Lombardi
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