Nell’orto degli ulivi
solo mi son fermato
e penso al mio Dio
e a quanta sofferenza:
legno martello e chiodi
e il sangue che sgorgava,
risa corona e spine
la lancia nel costato.
Perché tanto martirio
sebbene in Terra dopo
niente però è cambiato?
Al Signor nostro chiedo
ma quanto il suo soffrire
entri nei nostri cuori.
Premiano qui persone
che meritan la forca
i buoni,onesti e i deboli
cedono il passo ai forti.
Vedessi Gesù mio
quanto sfacelo in terra!
solo mi son fermato
e penso al mio Dio
e a quanta sofferenza:
legno martello e chiodi
e il sangue che sgorgava,
risa corona e spine
la lancia nel costato.
Perché tanto martirio
sebbene in Terra dopo
niente però è cambiato?
Al Signor nostro chiedo
ma quanto il suo soffrire
entri nei nostri cuori.
Premiano qui persone
che meritan la forca
i buoni,onesti e i deboli
cedono il passo ai forti.
Vedessi Gesù mio
quanto sfacelo in terra!
07-12-2016
Giorgio Bisignano
(Foto Web)
Giorgio Bisignano
(Foto Web)
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