Ritagliavo e collezionavo
foto di poeti
che vent’anni non l’avevo.
foto di poeti
che vent’anni non l’avevo.
Ebbi una casa mia,
tappezzai il corridoio con la mia malattia
e la loro più bella poesia.
tappezzai il corridoio con la mia malattia
e la loro più bella poesia.
Le facce però erano già ingiallite,
troppo frastuono di storie sulla voce.
troppo frastuono di storie sulla voce.
In mano una foto,
quella che sognavo un giorno
di appendere accanto a quei volti.
quella che sognavo un giorno
di appendere accanto a quei volti.
Nulla è cambiato,
vita alluviona ancora gole…
riccioli tra rovine,
piccoli sandali in fuga per deserti e mari...
vita alluviona ancora gole…
riccioli tra rovine,
piccoli sandali in fuga per deserti e mari...
Non voglio essere una voce di carta,
senza braccia, mani e semi.
Masturbarsi ornando di parole
le proprie emozioni?
Chi me le compra
per ritrovare la propria anima e vita?
senza braccia, mani e semi.
Masturbarsi ornando di parole
le proprie emozioni?
Chi me le compra
per ritrovare la propria anima e vita?
In bella vista
appiccicati ogni giorno al mondo,
formicaio feroce i versi
a ridurre in torsolo di luce umana
la bestialità degli assassini.
appiccicati ogni giorno al mondo,
formicaio feroce i versi
a ridurre in torsolo di luce umana
la bestialità degli assassini.
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