Ho sentito l’odore della pioggia
in un vago profumo d’autunno
sono sceso nelle sconfinate grotte
dove ho rivisto le intere stagioni
ed ho toccato il fulcro
scranno del cielo che vi risiede ancora.
in un vago profumo d’autunno
sono sceso nelle sconfinate grotte
dove ho rivisto le intere stagioni
ed ho toccato il fulcro
scranno del cielo che vi risiede ancora.
Fra lecci e carrubi
ho cercato le radici
ma tra le venature di un ulivo
ho provato a disegnare
le lunghe ombre della luna.
ho cercato le radici
ma tra le venature di un ulivo
ho provato a disegnare
le lunghe ombre della luna.
Ho costruito torri
sulla punta delle dita
per accarezzarti
indicandoti i venti della notte
e sulla tua pietra bianca ho seminato.
sulla punta delle dita
per accarezzarti
indicandoti i venti della notte
e sulla tua pietra bianca ho seminato.
Chiederò ancora
al canto del grillo di restare
su questo piccolo angolo di stagione
dove tutto è insieme alto e basso
dentro e fuori
e i monti iniziano a sognare come farfalle.
al canto del grillo di restare
su questo piccolo angolo di stagione
dove tutto è insieme alto e basso
dentro e fuori
e i monti iniziano a sognare come farfalle.
Claudio Di Paola
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento