L'odore dei balocchi le ubriacava l'anima
abbracciava ad occhi chiusi il vuoto
di tanti amanti bruciava umori e sapori
i baci illudevano candide lenzuola.
abbracciava ad occhi chiusi il vuoto
di tanti amanti bruciava umori e sapori
i baci illudevano candide lenzuola.
Moriva ogni volta nell'affanno dell'ardore
per rinascere allo sguardo straniero del giorno dopo
indossava autoreggenti Ines
necessarie all'amore veloce.
per rinascere allo sguardo straniero del giorno dopo
indossava autoreggenti Ines
necessarie all'amore veloce.
Graffiava parole vane
scalfiva cuori
mordeva labbra
e sognava.
scalfiva cuori
mordeva labbra
e sognava.
La mano stretta negli occhi dell'illusione
farneticava chimere e pregava
pregava amore nelle freddi notti d'autunno
apatici gli altari marcivano di sudore e lacrime.
farneticava chimere e pregava
pregava amore nelle freddi notti d'autunno
apatici gli altari marcivano di sudore e lacrime.
Avida di ogni languido respiro
denudava le ossa
bruciava sigarette e polmoni
nell'attesa del nulla.
denudava le ossa
bruciava sigarette e polmoni
nell'attesa del nulla.
Una donna sciatta e consumata
vive le ore su una vecchia panchina
nelle gambe avvizzite s'intravedono le calze
qualcuno giura che le rughe rivelano la sua storia.
©paola bosca/registrata
vive le ore su una vecchia panchina
nelle gambe avvizzite s'intravedono le calze
qualcuno giura che le rughe rivelano la sua storia.
©paola bosca/registrata
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