Rotolano i giorni,
le notti,
le albe.
Rotolano i nostri cosmi
distratti e distanti.
Cade il sasso nell'acqua
di ancestrali ricordi,
partorendo cerchi di labirinti,
che si allargano
in crepuscoli di emozioni sommesse.
E lentamente lasciamo rotolar via
l'eco impercettibile e distorto,
di maschere
che vagano e dimenticano
tra i rintocchi lenti e sordi
di pietre d'anima e tempo.
(Laura Costagliola)
le notti,
le albe.
Rotolano i nostri cosmi
distratti e distanti.
Cade il sasso nell'acqua
di ancestrali ricordi,
partorendo cerchi di labirinti,
che si allargano
in crepuscoli di emozioni sommesse.
E lentamente lasciamo rotolar via
l'eco impercettibile e distorto,
di maschere
che vagano e dimenticano
tra i rintocchi lenti e sordi
di pietre d'anima e tempo.
(Laura Costagliola)
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