Bocca avida di inerti silenzi
questo vaso senza più fiori
scivola dalle mie dita tremanti,
questo vaso senza più fiori
scivola dalle mie dita tremanti,
in solitudine amara
raccolgo le schegge pungenti
di mille silenzi assordanti.
raccolgo le schegge pungenti
di mille silenzi assordanti.
Le mani sanguinanti
avvolte in fasce discinte,
piango la chiave smarrita
della tua stanza deserta
avvolte in fasce discinte,
piango la chiave smarrita
della tua stanza deserta
e, per sentiero sconosciuto e oscuro,
disperdo il mio incerto cammino.
disperdo il mio incerto cammino.
22 aprile 2014
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia il tuo commento